Nell’era di Internet, stiamo assistendo a un boom di professioni e professionisti in moltissimi settori, fra i quali quello del coaching e del counseling, due professioni diverse, che molti, spesso anche i professinoisti stessi, confondono.

Prima di tutto, coaching è un termine inglese che italiano significa allenare, formare o preparare.

Il mental coach è colui che di lavoro aiuta e/o assiste le persone a sfruttare al massimo il proprio potenziale, al fine di metterle nella condizione di dare il meglio di sè, nello svolgimento delle varie attività e per tirare il meglio fuori da quello che fanno di lavoro e non solo. Il mental coach è la persona a cui ti rivolgi quando hai esigenze di crescita.

Il counselor è colui a cui che assiste le persone a far fronte alle esigenze di vita e alle problematiche varie, che limitano l’azione. Il counselor è colui a cui ti rivolgi quando hai bisogno di assistenza nel presente.

l counsoler è colui che cerca di lavorare sulla psicologia della persona per metterla in condizione di funzionare, mentre il coach è colui che lavora sulla psicologia dell’individuo per metterlo in condizione di funzionare al meglio.

La differena principale fra il coach e il counselor, sta nel fatto che il primo lavora sul presente e sul futuro, il secondo lavora sul passato (traumi).

Come molte altre professioni, anche quella del coach è stata inflazionata, cioè ha perso di valore, a causa del gran numero di counselors che, attraverso la rete, si spacciano come coach.

I counselors sono una specie di assistenti sociali, il cui lavoro è quello di cercare di mettere le persone nella condizione di poter affrontare la vita con positività, nonostante l’ammontare di problemi e di sofferenza. Detta in modo brutto, come piace a me… “hai una vita misera, sei angosciato e depresso? Vieni che ti insegno come prenderla bene per sentire meno la sofferenza, così che puoi continuare a sbatterti dalla mattina alla sera, senza piagnucolare”

In conclusione…

Il coach è colui che porta le persone a sfuttare al massimo il potenziale umano, quello di cui ognuno di noi è dotato per natura, mentre il counselor è colui che le aiuta a sfruttare al massimo il potenziale individuale, un potenziale che, a causa della maleducazione alla vita o a traumi, è ridotto in molte persone, anche parecchio.

Il coach è colui che aiuta le persone a vivere alla massima espressione, il counselor è colui che le aiuta ad andare avanti, nonostante tutto.