La chiamano schiavitù moderna, ed è la condizione in cui vivono le masse, miliardi di persone in tutto il mondo, gli ingannati.

Gli ingannati sono persone che hanno accettato menzogne come verità su tutto quello che riguarda la vita, a 360 gradi, individui che credono in ideali, principi e valori di pochissimo valore, che fanno di loro delle persone di pochissimo valore, perché come diceva Giordano Bruno, “siamo quello in cui crediamo”.
Fra i tanti ideali, principi e valori di poco valore in cui credono gli ingannati, quello di minor valore, è quello che i soldi portano la felicità. Gli ingannati sono persone la cui vita è basata sull’interesse di fare soldi, perché convinti a considerare i soldi come un mezzo per raggiungere la felicità e la ricchezza economica come simbolo di successo.

I soldi non sono niente di tutto questo, i soldi sono uno strumento, un banale e semplice strumento, e come tale va considerato e va usato. Ci sono persone che i soldi li usano prevalentemente per consumare, altri che li usano prevalentemente per produrre. I primi sono quelli che con il passare degli anni perdono sempre di più e vanno a stare sempre peggio, i secondi sono quelli che, al contrario, con il passare degli anni accumulano sempre più ricchezza e vanno a stare sempre meglio. I primi sono quelli che possono ambire solo alla sopravvivenza, con sempre meno, i secondi sono quelli che prosperano.

I dati sull’evoluzione della distribuzione della ricchezza spiegano che con il passare degli anni, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, i primi sono aumentati sempre di più, i secondi sono diminuiti sempre di più (in percentuale). Siamo al punto in cui i primi sono più del 90% e i secondi sono meno del 10%. Questi ultimi sono quelli che posseggono il 90% della ricchezza totale della Terra, i primi sono quelli che si devono accontentare del misero 10% della ricchezza. Come topi, questi ultimi si azzuffano per le briciole di un immenso banchetto, che si godono in pochi, i primi, che sono quelli che i soldi li usano per prevalentemente per produrre, quindi quelli che contribuiscono sempre di più alla crescita e allo sviluppo socio-economico, gli imprenditori.

Gli uomini-topo sono gli ingannati, quelli la cui vita è incentrata sul fare soldi, persone che pensano solo al loro tornaconto, e che se ne sbattono della società e del mondo. Si alzano la mattina pensando a quello che devono fare durante il giorno per fare soldi, sempre più soldi, o a cosa comprare. Sono gli schiavi dei soldi e sono quelli che faranno la fine del topo. Continua…