Il successo imprenditoriale è la conseguenza di due cose:

  1. saper far crescere le aziende alla velocità imposta dal Sistema
  2. saper prevedere il futuro

La Crescita Aziendale

La crescita aziendale è la conseguenza dell’investimento di capitali in aumento della produttività. I capitali vanno saputi attirare dall’esterno, sotto forma di prestiti, finanziamenti e investimenti, perché i capitali prodotti internamente (fatturato) sono tassati, mentre quelli che entrano dall’esterno non lo sono.

A tal fine bisogna saper sfruttare il sistema finanziario e i mercati finanziari.

Quello che viene detto pubblicamente sul sistema finanziario sono cose che riguardano gli aspetti tecnici degli stessi, cose che da sole, senza cioè la conoscenza e la preparazione sul Sistema, non servono a nulla, se non a coloro che le dicono, per apparire competenti agli occhi della gente, che investe su di loro e/o che paga per andare ai loro corsi, per non imparare nulla (perché nessuno di loro, e sottolineo nessuno, dice nulla del Sistema alla gente).

I mercati finanziari sono i mercati su cui si scambia il valore aziendale, e sono mercati a cui possono essere dirette sia le aziende pubbliche, cioè quelle quotate in borsa, che quelle private.

Tutti, chi più chi meno, sappiamo creare valore sotto forma di beni (prodotti e servizi) e sappiamo scambiarlo sui mercati dei beni (mercati tradizionali), ma sono pochi, anzi pochissimi, quelli che sanno creare valore aziendale e che lo sanno scambiare sui mercati finanziari, e questi sono gli imprenditori di successo, che sono tutti a capo delle grandi aziende.

Prevedere il Futuro

Gli imprenditori di successo sono persone che sanno prevedere il futuro, una capacità conseguente dell’essere molto ben preparati su quello che è successo in passato, perché quello che succederà domani, è la conseguenza di quello che è successo e che è stato pianificato in passato.

Fra le tante cose pianificate in passato, quella più importante, perché quella che permette di fare pronostici più futuristici e più precisi, è quella che riguarda la creazione del mondo migliore, un mondo in cui gli uomini possono “vivere e prosperare in completa libertà e in equilibrio perenne con la natura”.

Il piano per la creazione del mondo migliore

Il piano per la creazione del mondo migliore è un piano che risale all’inizio del 18° secolo, e tutto quello che è successo negli ultimi due secoli e che succederà per tutto il prossimo secolo, è la conseguenza di questo piano.

Conoscere questo piano è di fondamentale importanza al successo imprenditoriale, nonché alla salvezza dalla fine del topo.

Faceva parte di questo piano, la creazione di un sistema capace di esasperare le attività umane, sia in senso produttivo che consumista, così da permettere alle persone di mostrarsi sempre più per quello che erano. E’ nato così, il sistema finanziario basato sul debito e sul credito, che è il sistema finanziario attuale, quello che la gente considera criminale, perché, dice la gente (sbagliando), è basato sulla creazione della moneta dal nulla.

E’ vero che la moneta (legale) non è più supportata da un controvalore in metalli pesanti (oro e argento), ma è supportata da un altro tipo di valore, che è il valore umano.

Il valore umano si calcola in base a quanto gli uomini contribuiscono alla crescita e allo sviluppo socio-economico. Ci sono dei parametri per calcolare il valore umano, che sono gli stessi che vengono utilizzati per valutare il livello contributivo alla crescita di tutti i paesi del mondo. Per quanto riguarda l’Italia, questi parametri sono quelli stabiliti nel trattato di Maastricht.

Gli interessati a crescere e a prosperare hanno avuto sempre più soldi a disposizione per produrre sempre di più, mentre coloro che non erano interessati in questo senso, hanno avuto a disposizione sempre più soldi, per consumare.

In meno di un secolo, cioè dalla fine della seconda guerra mondiale, questo sistema ha diviso la popolazione mondiale in due gruppi di persone sempre più distinte, che sono un’élite di milionari benestanti e una massa di schiavi sofferenti. I primi sono meno del 10% della popolazione mondiale che possiede oggi più del 90% della ricchezza totale della Terra, gli altri sono più del 90% della popolazione, quelli che si devono accontentare del misero 10%, cioè delle briciole.
Come topi, questi ultimi si azzuffano per le briciole di un immenso banchetto che si godono in pochissimi, che sono loro padroni, che si approfittano della loro ignoranza su come funziona il mondo (Sistema) e della loro fame di soldi, per farli lavorare sempre di più, per sempre meno, e per farli consumare quello che loro producono.

Gli uomini-topo sono le persone mosse dall’ideale del soldo come simbolo di successo, quelli che se ne sbattono della crescita e dello sviluppo socio-economico, e che pensano solo al loro tornaconto.

Li riconosci facilmente… sono quelli che dicono cose come “a me basta così” (quasi tutti i titolari delle piccole e medie imprese), oppure “io faccio l’azienda per fare soldi”.

Sono la stragrande maggioranza dei titolari delle piccole e medie imprese, quelli destinati a fallire, di conseguenza al piano per la distruzione creativa alla Schumpeter.

L’ideale del soldo come simbolo di successo, nonché come mezzo per raggiungere la felicità, è stato il cacio che ha intrappolato miliardi di uomini, anzi uomini-topo, nella gabbia, una gabbia dalla quale si può uscire diventando grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico, il che richiede imparare il Sistema e/o avvalersi di chi già lo conosce, mettendoli a capo delle piccole e medie imprese.

Sono l’unico, fra i pochi esperti di Sistema al mondo, che conosce il piano per la creazione del mondo migliore, che è disposto a insegnarlo a chi non è ancora parte del club del 10%, l’unico disposto ad aiutare i titolari delle piccole e medie imprese a salvarle dal fallimento assicurato, deciso dall’alto.

Il tempo rimasto a disposizione per poterci riuscire è molto poco, ma è sufficiente, a patto che ci si dia da fare in fretta e velocemente.

Sto cercando partners in tutto il mondo per avviare un progetto di salvezza delle PMI, basato sulla formazione e sul supporto imprenditoriale, diretto sia ai titolari delle PMI stesse, che agli investitori e agli aspiranti imprenditori.

Si tratta di un progetto unico, non solo in quanto a potenzialità di ritorno dagli investimenti, ma anche perché sono l’unico al mondo autorizzato dall’élite imprenditoriale e governativa, a divulgare certe informazioni e aiutare i titolari delle PMI a non farle fallire.