In meno di vent’anni, l’Italia è passata dall’essere la quarta potenza economica mondiale all’essere il fanalino di coda dell’economia europea, e mentre la stragrande maggioranza delle persone puntano il dito contro le manovre politiche ed economiche (Euro e unione Europea), contro l’eccessiva tassazione e contro la burocrazia, quindi contro i governi e contro lo Stato, la vera causa del fallimento dell’azienda Italia va ricercata nell’incompetenza imprenditoriale degli italiani, conseguenza dell’ignoranza e della mancanza di preparazione su come funziona il mondo.
Il mondo funziona in base a un meccanismo ben preciso, che conoscono in pochissimi, motivo per cui la stragrande maggioranza delle persone, non solo non riesce a procurarsi le cose che gli servono per star bene, ma perdono sempre di più.
L’evoluzione della distribuzione della ricchezza ci dimostra, in soldoni, che con il passare degli anni un numero sempre maggiore di persone sono andate a stare sempre peggio, mentre sempre meno persone sono andate a stare sempre meglio.
La differenza che contraddistingue i primi dai secondi, è la conoscenza del meccanismo di cui sopra, cioè il Sistema.
Il Sistema è il mondo e il mondo è il Sistema. Più del 90% della popolazione mondiale non conosce il Sistema, il che significa che il mondo è popolato per la stragrande maggioranza, da persone che non sanno come funziona il mondo. E’ la massa sofferente, quella che non riesce a procurarsi le cose che gli servono per stare bene e che è in balia dei governi, che attraverso le organizzazioni istituzionali impediscono alla gente di vivere, cioè rendono la vita sempre più misera ai popoli.
Se sei fra coloro che dovevano restare chiusi in casa durante la pandemia da Covid-19 (lock-down) fra il 202o e il 2022, allora sei parte della massa, sei cioè parte di coloro che vivono di conseguenza al volere dei governi e dello Stato, e come tale, non sei libero di vivere come dovresti, secondo i concetti naturali di vita dell’uomo, che sono concetti che non vengono detti alla gente (al 90% della popolazione mondiale), perché contrario all’interesse dello Stato, che è quello di avere un popolo di ubbidienti e non rivoltosi, che si spaccano la schiena dalla mattina alla sera per le briciole (il 10% della ricchezza totale della Terra).
Il motivo per cui la gente soffre e non è libera, nel vero senso della parola, è perché non conosce il Sistema, cioè non sa come funziona il mondo. Quei pochi che lo conoscono, che sono meno del 10% della popolazione, vivono una vita degna di essere chiamata tale, cioè sotto l’insegna della libertà e della prosperità.
L’aspetto che contraddistingue maggiormente la naturalità della vita degli uomini da quella degli animali è l’interesse a prosperare.
Prosperare significa migliorare sempre di più le proprie condizioni di vita.
La stragrande maggioranza della popolazione, cioè più del 90%, non è interessata a prosperare, o non lo sa fare, e per questo motivo possiamo dire che il mondo è popolato per lo più da uomini-animale, o disumani.
I liberi sono coloro che sono interessati a prosperare e che prosperano, per il semplice motivo che sono quelli che fanno progredire l’umanità. Infatti, l’umanità progredisce grazie agli uomini che sono interessati a prosperare e che lo fanno.
Il tuo problema è che non sei libero, e il motivo per cui non lo sei è perché non sei interessato a prosperare o non sai farlo alla velocità imposta dal Sistema, che è una velocità dettata da coloro che si danno più da fare, nel mondo, per migliorare sempre di più le loro condizioni di vita e le condizioni di vita dell’umanità.
Puntare a essere libero dovrebbe essere il tuo obiettivo, come essere umano, ma molto probabilmente il tuo obiettivo, cioè quello a cui pensi di più in assoluto, è fare soldi, e questo è il tranello in cui sono cascate miliardi di persone in tutto il mondo, perché l’ammontare di soldi o di benessere economico che puoi raggiungere nella tua vita, è la conseguenza del tuo interesse a contribuire al progresso della società in cui vivi.
“Non è la materia che genera il pensiero, ma il pensiero che genera la materia” – Giordano Bruno
Il vero motivo per cui la gente fa molta fatica a fare soldi, è da ricercare nell’ignoranza su come funziona il mondo, così come la radice di tutti i problemi di una società, è da ricercare nel numero di persone disinteressate a prosperare e a contribuire al progresso.
Il Sistema premia chi si da da fare per prosperare e schiaccia sempre di più chi, invece, non è interessato a farlo.
Più del 90% dei titolari di impresa pensa all’azienda come a uno strumento attraverso il quale procurarsi reddito, invece che come uno strumento da utilizzare a fini di contribuzione al progresso. La stragrande maggioranza dei titolari d’azienda, lavoratori autonomi, non imprenditori, dicono “a me basta così!”. Questo modo di pensare è egoista, e questo egoismo è la causa del fallimento delle piccole e media imprese, è il motivo per cui le PMI sono destinate a sparire.
Lo Stato, che sono le banche e le Big Corporations, attraverso la tassazione toglie capitali alle aziende capitanate da egoisti, ma aiuta e agevola coloro che, invece, pensano in termini di crescita e che si danno da fare per contribuire al progresso. Questo è il motivo per cui le PMI sono sottoposte a tassazione elevata e per cui le grandi crescono sempre di più.
Il vero motivo per cui la gente soffre e perde sempre più libertà e diritti, è perché non ci sono abbastanza bravi imprenditori, che sono quelli che considerano le aziende come strumenti di contribuzione al progresso e che sanno farle crescere.
Le aziende che non crescono, muoiono!
Un’azienda che non cresce, muore, perché lo Stato tasse il reddito e la produttività sempre di più (in Italia la tassazione alle aziende ha superato la quota del 60%), mentre le grandi aziende sviluppano tecnologie che permettono di aumentare sempre di più la produttività e di abbassare sempre di più i costi.
Il Sistema premia chi vuol far crescere le aziende. Molti sanno che si fanno crescere le aziende sfruttando il sistema finanziario, nello specifico, creando debito. Il meccanismo produttivo e economico del mondo funziona in base al credito e al debito. Le aziende che crescono sono quelle capitanate da persone che sanno ottenere capitali dalle banche e dagli investitori per farle crescere (investendo in aumento della produttività, per esempio), non quelle che producono capitali internamente (profitto), perché il profitto è tassato, i soldi prestati (debito) no. Quello che i molti non sanno, anzi che sanno in pochissimi, è come si fa e insegnarlo agli imprenditori è il mio lavoro.
Il “segreto” del successo imprenditoriale è quello di essere interessati a far progredire la società in cui si vive. Le banche emettono soldi a fini di sviluppo e crescita, e chi non ragiona in questi termini, non ottiene nulla dalle banche, perché le banche sanno riconoscere gli egoisti, quelli che dicono “a me basta così”, da quelli che hanno a cuore il progresso della società, e a quelli non danno un Euro, a meno che non mettano a garanzia beni e proprietà personali.
In conclusione… il problema Aziende Zombie, malessere sociale e distruzione dell’economia di massa, non è causato dallo Stato e dalle istituzioni, ma dalla gente, cioè dal disinteresse della stragrande maggioranza delle persone a crescere e a prosperare, quindi a contribuire al progresso sociale.
Vuoi fare successo come imprenditore? Devi pensare a crescere e a espanderti. Vuoi vivere come un vero uomo, cioè sotto l’insegna della libertà e della prosperità? Allora devi puntare a diventare un grande contributore al progresso, così da poterti guadagnare la patente di uomo libero, per uscire dall’essere parte degli istituzionalizzati, per uscire da quella cupola istituzionale in cui la vita non ha più un senso, se non quello di consumare, azzuffandosi l’uno con l’altro per accaparrarsi le briciole, come fanno i topi.