La crisi che sta per arrivare è una crisi umanitaria, non solo economica, e sarà ricordata come la crisi del secolo, una crisi così grave, che sarà paragonata al diluvio universale della Bibbia, tante persone ne soffriranno le conseguenze.

Nessuno dice la verità a riguardo, perché la gente non vuol sentir parlare di sciagure e catastrofi, e chi ne parla ci rimette sempre. Per questo motivo, la gente è spacciata.

La verità è questa: miliardi di persone in tutto il mondo stanno per perdere tutto, non solo a livello economico e patrimoniale, ma anche, e soprattutto, a livello dei cosiddetti diritti. 

La gente perderà il diritto di svolgere attività sociali, il che significa che la gente perderà il diritto alla vita, perché l’uomo, entità sociale, attraverso lo svolgimento di attività sociali, cioè interagendo e scambiando con altri, si procura le cose che gli servono per vivere.

Tutto questo di conseguenza a un piano coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), che si chiama Grande Reset, attraverso il quale si vogliono ripristinare gli equilibri fra produttività e consumi, equilibri di fondamentale importanza alla vita dell’uomo sulla Terra. 

Si raggiunge l’obiettivo eliminando gli eccessivi consumatori, cioè coloro che consumano molto di più di quanto riescano a produrre. 

Eliminare non significa uccidere, significa escludere dal tessuto sociale, cioè impedire alle persone di svolgere attività sociali, appunto.

Sono quasi il 90% della popolazione mondiale gli uomini-topo destinati a fare la fine del topo, perché considerati una zavorra al progresso dell’umanità.

Se eri parte di quelli che dovevano ubbidire alle leggi per il contenimento della pandemia fra il 2020 e il 2022, indipendentemente dal fatto che tu abbia ubbidito o no, allora sei parte dei mediocri produttori, e come tale, sei parte di quelli che faranno la fine del topo.

Hai un bel problema da risolvere, un problema che puoi risolvere, alzando il livello della tua produttività, per diventare parte di quelli che non verranno eliminati, che sono i grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico. Continua…