Il fallimento e la mancanza di successo nella vita non sono imputabili a superficiali paure o assenza di perseveranza, ma a radicate incompatibilità con le forze fondamentali che governano l'esistenza umana e il mondo. Gabriele identifica la radice di tale condizione nella "maleducazione alla vita", un disallineamento profondo che impedisce all'individuo di vivere secondo la sua vera natura e di raggiungere la massima espressione del potenziale umano.

Le tre incompatibilità cruciali che precludono il vero successo sono:

1. Incompatibilità con il Sistema: La maggior parte delle persone ignora il meccanismo reale che governa il mondo, quello che premia e innalza chi lo comprende e vi si allinea. Si vive, invece, secondo il sistema istituzionale, una struttura che, lungi dal promuovere la vita, impoverisce, schiaccia e alla fine elimina l'individuo. Non si tratta di un rifiuto consapevole del Sistema, ma di pura ignoranza: le persone non sanno che esiste un'altra via, essendo state condizionate fin dalla nascita a percepire il sistema istituzionale come l'unica realtà. Questo è un processo di occultamento o mascheramento del vero Sistema, non una scelta attiva.
   
2. Incompatibilità con l'Amore: L'amore è il motore più potente per l'uomo, superando di gran lunga la paura. Tuttavia, l'umanità è stata resa incompatibile con questa forza primaria. L'incompatibilità non si manifesta primariamente nella difficoltà di costruire relazioni autentiche – che è una conseguenza – ma in una carenza molto più profonda: l'assenza di amore per sé stessi e per il concetto di umanità. Questo non è un amore emotivo generalizzato, ma un rispetto profondo e un riconoscimento intrinseco del valore della vita umana. Senza questo fondamento primario, non possono esistere né forza interiore né partnership solide.
   
3. Incompatibilità con il Denaro: Non si tratta di una semplice assenza di ricchezza, ma di un rapporto conflittuale con il suo flusso. Il denaro viene spesso percepito con sospetto, disprezzo o paura, bloccandone l'attrazione e la gestione efficace. Questa "maleducazione" impedisce di integrare il denaro come strumento essenziale per la libertà e la prosperità.
   
   Di fronte alla consapevolezza di queste dinamiche e alla conoscenza del vero Sistema che porta verso l'alto, la responsabilità di chi detiene tale expertise è cruciale. Non si tratta di una rivelazione pubblica indiscriminata, ma di una strategia di selezione e costruzione. Chi conosce il Sistema deve prima radicarsi e proteggere la propria posizione, rendendola solida e inattaccabile. Successivamente, deve cercare individui ricettivi, già in cerca di risposte, dimostrando loro la validità del Sistema attraverso risultati tangibili, non solo parole. L'obiettivo è costruire una rete, un "Sistema" più piccolo di persone allineate, creando una nuova "aristocrazia funzionale" che si rafforza e si protegge reciprocamente, anziché sacrificarsi per una massa che non è pronta o non vuole vedere.
   
   I "risultati" che dimostrano tale expertise non sono sfarzo ostentato, ma prove concrete di aver aggirato la trappola del sistema istituzionale: la libertà di tempo e luogo, ovvero non essere un ingranaggio del sistema e avere il controllo del proprio tempo e spazio, e l'indipendenza finanziaria reale, intesa come un flusso di ricchezza non legato allo scambio di tempo per denaro o a uno stipendio.