Il capitale è tutto quello che abbiamo a disposizione per creare profitto. Tutto quello che possiamo usare per creare profitto, è capitale.
I modello capitalista è fondato sul concetto che all’aumentare del valore, aumenta il profitto. In altre parole, l’ammontare di profitto che possiamo creare, cresce in modo direttamente proporzionale al valore di quello che abbiamo a disposizione.
Ci sono diversi tipi di capitale, che possiamo raggruppare in tre macro categorie: il capitale naturale e il capitale finanziario e il capitale umano.
Fa parte del capitale umano, la nostra mente.
Il valore della nostra mente consiste nell’ammontare di informazioni utili che abbiamo acquisito attraverso lo studio, la ricerca e le esperienze, e nella capacità di sfruttarle, in tutti gli ambiti della vita, a scopo sia di creazione di profitto che di creazione di benessere a tutto tondo. Più ricchi siamo a livello spirituale (conoscenza e preparazione), più valiamo, più probabilità avremo di creare profitto e benessere.
Ognuno di noi è interessato a crescere, a migliorare, cioè siamo tutti interessati ad aumentare il nostro valore, perché sappiamo, consciamente o inconsciamente, che a questo aumento di valore, aumentano proporzionalmente le nostre capacità di creare profitto e di migliorare le nostre condizioni di vita.
Stare bene è l’obiettivo di ognuno di noi, e tutto quello che facciamo dalla mattina quando ci alziamo da letto alla sera quando andiamo a dormire, è orientato a fare quello che riteniamo sia utile a procurarci le cose che ci servono per stare bene.
Se sei d’accordo con tutto quello sopra scritto, non puoi non essere d’accordo che siamo tutti capitalisti.
Il capitalismo è il modello economico più compatibile con la natura progressista e evolutiva dell’uomo, perché permette all’uomo di sfruttare al massimo le proprie potenzialità per procurarsi le cose che gli servono per stare bene, ed è quindi l’unico modello che stimola la meritocrazia, che premia cioè il merito e il valore delle cose, intelletto e mente compresi.
E allora perché la gente ce l’ha con il capitalismo?
Il motivo principale per cui la gente ce l’ha con il capitalismo è perché sono state mal educate e mal informate sul significato di capitalismo. La gente è stata educata a credere che capitalismo significa avidità, sfruttamento dei più poveri, e molto altro. Le immagini qui sotto spiegano molto bene il concetto appena espresso.
Un altro motivo, quello più triste, è che molti, il popolo, ce l’hanno con il capitalismo, è perché valgono poco. Sono poveri a livello spirituale (mente), una povertà che consegue in scarse capacità produttive, cioè in scarsa capacità di creare profitto e di procurarsi le cose che gli servono per stare bene (benessere).
Molti sostengono che il capitalismo è una ghigliottina sul collo della gente. Io dico che il capitalismo è una ghigliottina sul collo degli incapaci e degli uomini di poco valore.
Viviamo in un mondo popolato da uomini molto poveri spiritualmente, che oltre a non essere capaci di creare profitto, sono arrivati al punto di non poter più contribuire al progresso dell’umanità, perché non valgono nemmeno abbastanza da poter essere sfruttati come mano d’opera. Sono quelli che stanno per essere rimpiazzati dalle intelligenze artificiali.
Queste persone invocano l’welfare, cioè chiedono allo Stato di prendersi cura di loro, come facevano i sovietici all’epoca dell’ex Unione Sovietica, un popolo governato da un sistema governativo socialista e che funzionava sul modello economico comunista.
La gente attacca il capitalismo perché educati a una vita facile e a volere le cose gratis.
Questo è quello che avrà la gente, molto presto, quando entrerà in vigore il Nuovo Ordine Mondiale, il nuovo sistema governativo attraverso il quale lo Stato governerà il popolo come i contadini governano il bestiame.
La gente, il popolo composto da mediocri e incapaci, sopravviveranno, come animali, non vivranno, come veri uomini, finché morte non sopraggiunga. Per alcuni la morte arriverà presto, molto presto, perché non più utili.
Il sistema economico capitalista continuerà a esistere, e sarà quello che continuerà a far progredire e evolvere l’uomo, anzi gli uomini meritevoli, quelli che si danno da fare, gli uomini veri che puntano alla crescita, al progresso e allo sviluppo, che sono gli unici a cui sarà consentito vivere in completa libertà nel nuovo mondo, quello che arriverà dopo che le masse, i topi, la zavorra, saranno stati eliminati.