Il successo – diceva Earl Nightingale, un autore e mentore americano – è il progressivo realizzarsi degli ideali di valore.
Fra i tanti ideali che l’uomo deve realizzare per potersi considerare una persona di successo, quello di maggior valore è la libertà.
Al mondo d’oggi, le persone che possono definirsi davvero libere sono poche, anzi pochissime, meno del 10% della popolazione mondiale, e queste persone sono i grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico, qualcosa che si diventa diventando esperti di Sistema.
Molti pensano che fare successo nella vita sia chissà quanto difficile, mentre invece è facilissimo, perché tutto quello di cui abbiamo bisogno per fare successo è sapere come funziona il mondo. La conoscenza del mondo, nello specifico del Sistema, è il segreto dell’élite mionaria e padrona del mondo, cioè dei liberi, un segreto, non poerché loro non vogliono che altri sappiano, ma perché ci sono persone che non vogliono che la gente sappia, perché non vogliono che la gente faccia successo. Queste persone sono la casta, i beneficiari dell’esistenza della gente, i padroni della gente, un gruppo di persone, che non sono i liberi, che fanno successo di conseguenza al malessere della gente, nel senso che peggio sta la gente, meglio stanno loro. Non vogliono perdere gli schiavi, quindi fanno di tutto affinché la gente non venga a conoscenza del Sistema, nello specifico, della parte natural-filosofica della vita dell’uomo, che è la parte che comprende i concetti e i principi su cui è stato creato il Sistema, il meccanismo del mondo.
Il successo è una cosa naturale, nel senso che ognuno di noi nasce che tutto quello di cui ha bisogno per fare successo nella vita, e il vero motivo per cui molte persone non fanno successo, è per una questione di mala educazione alla vita, nel senso dell’essere stati educati a credere in menzogne. La programmazione delle menti a fallire, è quella cosa che molti conoscono come Matrix.
“Siamo quello in cui crediamo”, disse Giordano Bruno, per dire che tutto quello che facciamo nel mondo, è la conseguenza di quello a cui pensiamo, che è la conseguenza di quello in cui crediamo. Se crediamo in menzogne, il nostro pensiero è fallace, e il comportamento e l’azione che ne scaturisce, è mediocre, di poco valore.
Il successo è la conseguenza del saper riconoscere il valore, di crearlo e di scambiarlo. Più bravi siamo in questo, più produciamo, più contribuiamo alla società, più libertà otteniamo, più successo facciamo.
Qundi, il successo è la conseguenza dell’utilizzo di ingredienti che ognuno di noi ha alla nascita, ma che ci vengono portati via durante la crescita, per mezzo della menzogna, il che significa che per tornare a fare successo, bisogna rimpossessarsi di quegli ingredienti, che non sono altro che la conoscenza della verità su come funziona il mondo, cioè la consocenza del Sistema.
Purtroppo, non tutti sono capaci di rimpossessarsi della verità, per il semplice motivo che per la maggior parte delle persone è difficilissimo, se non impossibile, cambiare il proprio credo, proprio perché il credo, cioè le cose in cui crediamo, siamo noi, è la nostra parte astratta, quella che non si vede ma c’è, la parte animica, lo spirito, che è la parte più importante di noi, quello che noi siamo veramente, agli occhi del mondo. E’ una questione di Ego. Ci sono persone capaci di andare in cu.. all’ego, ma sono poche, anzi pochissime, fra quelle in età avanzata, e questo è il motivo per cui sono poche le persone che possono tornare a essere libere e a fare successo.
Questo concetto è quello che nel film Matrix viene spiegato da Morpheus a Neo, con la frase “devi capire, Neo, che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata“.
Morale della favola, più avanti sei con l’età, più difficile è tornare a essere una persona di successo, cioè una persona che prosperana in libertà, e tutti coloro che ti dicono il contrario, sono persone che speculano sul tuo bisogno di diventare una persona di successo, per interessi personali, cioè per aumentare la loro popolarità e/o per fare soldi.
Le persone adulte non di successo, cioè i non liberi, che possono tornare a fare successo nella vita sono poche, anzi pochissime, e queste sono le persone a cui sono diretto e a cui è diretto il mio lavoro di mental coaching. Sono individui ambiziosi, molto ambiziosi, che vogliono diventare eccellenze umane.