Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo

Chi Siamo

Siamo anime con un corpo a disposizione per interagire e scambiare nel mondo.


Da Dove Veniamo

Nessuno lo sa e non serve a niente saperlo per essere persone libere e indipendenti. Nemmeno le persone più potenti della Terra, i padroni del mondo, lo sanno. Non serve a niente sapere da dove veniamo, per vivere alla massima espressione da uomini liberi. Quello che serve sapere è chi siamo e dove andiamo, cioè dove siamo diretti come individui e come collettività (di umani).

Lo ripeto… Nessuno sa da dove veniamo, così come nessuno sa come è stato creato l’universo.


Dove Andiamo

Dove andiamo è da considerare sia sotto l’aspetto individuale che collettivo, cioè sociale, perché il senso della vita dell’uomo, entità sociale (e non animale sociale, come sosteneva Aristotele, sbagliando, per le ragioni spiegate qui di seguito).

INDIVIDUALMENTE l’obiettivo di ogni essere umano è la felicità. Vivere felicemente è, o meglio dovrebbe essere, l’obiettivo di ognuno di noi. 

La libertà è una condizione essenziale alla felicità, il che significa che non possiamo essere felici se non siamo liberi. Al mondo d’oggi, le persone libere veramente sono meno del 10% della popolazione mondiale, che sono quelli che conoscono il Sistema supremo (non quello istituzionale a cui la gente fa riferimento quando parla di sistema) e lo sanno sfruttare per vivere alla massima espressione.

Vivere alla massima espressione significa saper sfruttare al massimo il potenziale umano, per poter dare il meglio di noi nel mondo, così da ottenere il massimo in cambio dalla vita. 

Il 5% della popolazione mondiale sono gli artisti della vita alla massima espressione, cioè coloro che il Sistema lo conoscono nei dettagli e che lo sanno sfruttare per ottenere il massimo in cambio dalla vita. Loro sono i liberi, individui che contribuiscono parecchio al progresso della società in cui vivono e al progresso dell’umanità. Questa grande capacità contributiva al progresso gli fa guadagnare il diritto a vivere liberamente, ed è per questo che sono gli unici ad essere felici, veramente.

Devi imparare il Sistema, anzi devi diventare un esperto di sistema, per poter diventare un’artista della vita alla massima espressione, così da contribuire parecchio al progresso e guadagnarti la libertà. Questo ti consentirà di vivere felicemente.

Devi essere interessato a prosperare. Prosperare significa andare a stare sempre meglio o, più precisamente, riuscire a migliorare sempre di più le tue condizioni di vita. La parola chiave in questo senso è crescita.

La natura umana è basata sull’interesse a crescere. La crescita, non solo economica ma anche spirituale, consegue nell’aumento di produttività (di benessere in generale) e in aumento della contribuzione al progresso sociale.

COLLETTIVAMENTE, cioè a livello sociale, l’obiettivo è quello di progredire. Un insieme di uomini interessati e capaci di prosperare, fanno una società che prospera.

L’aspetto che contraddistingue maggiormente la naturalità della vita degli uomini da quella degli animali è l’interesse a prosperare. Se non sei interessato o non sei capace di prosperare, non puoi definirti uomo e, quindi, puoi considerarti un animale. Non puoi ritenerti appartenente alla razza umana, se la tua esistenza non è basata sull’interesse e sulla capacità di crescere e di prosperare.

Il 90% della popolazione mondiale, quella che è destinata a perdere tutti i diritti secondo il piano per il Grande Reset, è composta da individui disinteressati o incapaci di crescere e prosperare, il che fa di loro dei non-umani, quindi degli animali su due piedi. Bipedi che credono di essere umani, ma non lo sono.

Non è vero che nella vita per essere felici bisogna sapersi accontentare di poco. E’ una balla che è servita a trasformare gli uomini in lavoratori prima e schiavi poi. Adesso che le macchine, dotate di intelligenza artificiale, hanno raggiunto un livello di produttività uguale e perfino superiore a quello degli uomini, della risorsa umana, le risorse umane sono diventate obsolete, cioè non servono più, e non hanno più ragione di esistere. L’umanità non necessità più dei mediocri produttori, necessita di uomini capaci di crescere (prosperità) e di contribuire alla crescita sociale (progresso).

Il Grande Reset è un piano per eliminare gli obsoleti, individui incapaci di contribuire al progresso perché pessimi produttori, individui che sono considerati una zavorra al progresso dell’umanità, una zavorra che deve essere eliminata, per far si che l’umanità possa continuare a progredire.


Tutto questo è la natura dell’uomo. L’uomo si è sempre chiesto quale fosse la sua natura, in cosa consistesse la naturalità della sua vita.