In cosa consiste il valore umano? Sapresti rispondere a questa domanda?

La stragrande maggioranza delle persone non ci riescono e quello che dicono non sono cose senza senso, come per esempio, “in quanto umano, valgo”.

Al che rispondo “ok…definisci l’essere umano, cioè dimmi cosa significa, secondo te, essere umani”. Le cose che le persone dicono in risposta a questa domanda sono ancora più ridicole delle cose che dicono in risposta alla prima domanda.

La maggior parte delle persone non sa definire l’essere umano, non sa spiegare cosa significa essere umani, il che porta a chiedersi “come fai a dire che hai valore in quanto a essere umano, ma non sei in grado di definire l’essere umano?”

Fra le tante cose che la gente dice nel tentativo di dare una definizione all’essere umani, la maggiorparte delle cose che vengono dette sono quelle che gli sono state messe in testa dalla chiesa e da chi per essa (preti, papi, ecc), e dai tanti cazzari spacciati come esperti attraverso i mass media e i libri, e negli ultimi due decenni anche attraverso la rete.

Spiegare il valore umano non è mai facile, perché le persone entrano sulla difensiva e obiettano a quello che gli dici, perché i concetti che esrpimi sono concetti che mettono le persone nella posizione di capire che valgono poco, ma il senso è questo… il valore dell’essere umano è misurabile da quanto valore un’idividuo o una collettività apportano alla società e al mondo. Più valore apporti, più vali agli occhi del mondo.

Al mondo non interessa cosa pensiamo noi, di noi stessi, non interessa quanto pensiamo di valere. Al mondo interessa quanto fai per far crescere la società in cui vivi, e quindi anche il mondo.

Il tuo valore è misurabile da quanto sei contribuisci alla crescita e allo sviluppo socio-economico della società in cui vivi. Più contribuisci, più sei utile agli occhi della società, più vali agli occhi del mondo.

Il mondo ti riconosce delle cose, in relazione a quanto sei capace di contribuire alla società, quindi relativamente a quanto sei considerato utile.

I dati sulla distribuzione della ricchezza spiegano, in soldoni, che il mondo è popolato per lo più da persone che producono molto poco, e queste persone sono i lavoratori, cioè quelli che hanno scommesso la loro vita, sullo scambiare il proprio tempo per denaro, che con il passare edgli anni hanno perso sempre più valore, perché sono diventati sempre meno utili, o sempre più inutili (scegli tu la versione che più ti piace). Negli ultimi trent’anni, abbiamo assistito a un calo del valore del lavoro, di conseguenza a una crescita incredibile delle capacità produttive delle macchine, che hanno tolto il lavoro a un numero sempre maggiore di persone. A questa diminuzione del valore del lavoro, ha corrisposto, in modo direttamente proporzionale, la perdita di utilità di sempre più persone, che hanno perso sempre più valore agli occhi del mondo.

Il segreto del successo è investire energie, tempo e soldi in cose che aumentano di valore nel tempo. Investire energie in svolgere attività lavorative, significa investire su qualcosa che diminuisce di valore nel tempo, il che porta a stare sempre peggio.

Il motivo per cui la gente, cioè la classe sociale massa, cioè i lavoratori, stanno perdendo sempre più diritti, è perché valgono sempre meno agli occhi del mondo.